Teatro

Un accordo tra i teatri lirici di Trieste e di Zagabria

Un accordo tra i teatri lirici di Trieste e di Zagabria

Una nuova partnership di respiro europeo allarga i nostri confini culturali ad est, grazie ad un accordo triennale sottoscritto fra il Teatro Verdi di Trieste e il Teatro Nazionale Croato di Zagabria.

I confini culturali ed artistici italiani si allargano ancor più verso Est: dopo l'accordo di collaborazione raggiunto l'anno scorso con il Teatro Nazionale Sloveno di Maribor, ora la Fondazione Teatro Verdi di Trieste ha siglato un ulteriore accordo di partnership artistica con il Teatro Nazionale Croato di Zagabria (Hrvatsko narodno kazalište u Zagrebu, in sigla HNK Zagreb).

Tre anni di cooperazione

Il protocollo di cooperazione internazionale della durata di tre anni è stato firmato nei giorni scorsi a Zagabria dal sovrintendente della Fondazione triestina, Stefano Pace, e dal direttore generale dell'HNK Zagreb, Dubravka Vrgoč, che amplia il ruolo del teatro triestino nell'ambito culturale mitteleuropeo, naturale e storico sbocco della capitale giuliana.
Analogamente all'attuale partnership artistica con il Teatro di Maribor - che sta già dando interessanti risultati con un interscambio di artisti, concerti e spettacoli - anche questa nuova intesa prevede il varo di iniziative mirate alla valorizzazione reciproca delle risorse umane e delle produzioni artistiche, con un interscambio di eventi. E non mancheranno neppure considerevoli facilitazioni per gli appassionati di lirica, classica e danza di entrambe le nazionalità.

Spariscono le frontiere per gli spettatori

A tale proposito, già per la stagione in corso, gli abbonati del Verdi e dell'HNK potranno beneficiare di uno sconto del 10% sui biglietti per le rappresentazioni in programma sia Trieste che a Zagabria. Una sorta di "European Subscription" analoga a quella già messa in piedi per gli abbonati dei teatri di Trieste e di Maribor, che viene quindi ora ulteriormente ampliata alla capitale croata che – come ha commentato Stefano Pace – oggi: ”è una splendida città di quasi 800mila abitanti, con una vita culturale di altissimo livello, dinamica e partecipata (...) con un teatro di grande storia e tradizione e ricco di giovani talenti e professionisti eccellenti in tutti i settori, dalla musica alla danza, dalla regia al management”.

Nelle prossime settimane verrà istituito un gruppo tecnico di lavoro formato da rappresentanti di entrambe le istituzioni culturali, con il compito di definire un calendario di attività ed eventi che si svilupperanno nel triennio 2018 – 2021.